5 azioni per un sales coaching di successo
- Gennaio 29, 2018
- Rete di vendita, Sales coaching, Scuola di vendita
Oggi più che mai, le reti vendita devono fare i conti con lead non qualificati, obbiettivi mancati e opportunità perse. Il sales coaching è l’unica soluzione. Ma deve essere fatto bene: ecco le 5 azioni fondamentali per diventare un sales coach che porta la sua rete al successo definitivo.
Da cosa riconosci un sales manager, o leader, incapace?
Te lo dico io, è quel manager che:
• Non ha mai tempo per prendersi cura della sua squadra
• Non capisce quando è necessario un cambiamento
• Non ha accesso agli strumenti e alle risorse necessarie per mettere in pratica piani d’azione efficaci
• Non sa dare consigli
• Non sa tenere discorsi motivazionali.
I migliori sales coaches, quelli che sanno fare il loro lavoro, rispecchiano invece TUTTE le caratteristiche opposte. E sanno mettere in pratica 5 azioni che si rivelano sempre ESSENZIALI per condurre la propria rete vendita al successo.
Eccole qua. Fanne buon uso: per ogni azione, ti suggerisco anche alcune domande da porre ai tuoi uomini.
- Definire
- Eseguire
- Consigliare
- Sviluppare
- Motivare
1. DEFINIRE
La prima cosa che devi fare per diventare un sales coach con le palle: devi saper definire. Ma definire cosa…?
Aiuta i tuoi venditori a definire obbiettivi e strategie che permettano loro di massimizzare ENERGIE, FOCUS E IMPEGNO. Definire i giusti obbiettivi e le giuste strategie è essenziale per il successo di un venditore: se si sente abbastanza forte da raggiungere i suoi obbiettivi, la chiara visione del suo scopo lo guiderà dritto dritto all’espressione del suo massimo potenziale.
DOMANDE DA PORRE:
√ Qual è la giusta azione da compiere per raggiungere gli obiettivi che desideri?
√ Cosa vorresti fare velocemente che ora non riesci a fare?
√ Quali sono le azioni necessarie per portare avanti il tuo progetto fino alla realizzazione finale?
√ Quali passi ti servono per far avanzare il progetto?
Quando un sales coach riesce a stimolare un venditore, questo si dedica anima e corpo a seguire i piani d’azione, affronta gli ostacoli di petto e si prende la responsabilità del pieno raggiungimento dei suoi scopi.
2. ESEGUIRE
Un bravo sales coach aiuta i venditori ad adottare le abitudini che permetteranno loro di raggiungere tutti gli obbiettivi e sfruttare al massimo il loro tempo.
Adottare alcune nuove abitudini e modificare altre, a volte, può richiedere uno sforzo sovraumano. È per questo motivo che devi incontrare spesso, regolarmente, la tua rete vendita: più i venditori sanno che il loro comportamento è sotto osservazione, più facilmente si focalizzano sui loro compiti.
DOMANDE DA PORRE:
√ Chi devi diventare per ottenere questi risultati?
√ Quale pensiero devi smuovere o quale abitudine devi cambiare per raggiungere questi obiettivi?
√ Quanto sei disposto a impegnarti per raggiungere i tuoi obiettivi?
√ Quale cambiamento devi realizzare se vuoi portare avanti i tuoi obiettivi?
Un sales coach deve anche aiutare i venditori a stabilire chiare connessioni tra le azioni concrete e obbiettivi: come raggiungo l’obbiettivo? I piani d’azione definiscono sia ciò che i venditori devono fare sia ciò che non devono fare, così da usare il proprio tempo al massimo dell’efficienza e raggiungere i migliori risultati.
3. CONSIGLIARE
Un sales coach fornisce una guida, PONENDO AI VENDITORI DOMANDE di valutazione e auto-valutazione, e permettendo di trovare da soli le loro risposte. Ma sanno anche quando dare un consiglio.
DOMANDE DA PORRE:
√ Quale azione devi compiere per prima per raggiungere gli obiettivi che ti sei posto?
√ Qual è l’attività più importante o il compito, che puoi svolgere questa settimana, che ti aiuterà a raggiungere tuoi obiettivi?
√ Qual è il problema più urgente o pressante?
√ Quali problemi senti irrisolti per te adesso?
Il sales coaching è diverso dagli altri tipi di coaching: un consiglio diretto, immediato, è spesso utile, anzi, in certe situazioni è necessario.
Il segreto è saper dare un consiglio nel modo giusto: in base al livello di expertise del venditore, un coach deve determinare quando essere più direttivo (“fai questo”) oppure più propositivo (“troviamo insieme una soluzione al problema”). Meno è esperto il venditore, più direttivo deve essere il consiglio. Più esperto è il venditore, più propositivo deve essere l’approccio.
4. SVILUPPARE
Un sales coach soddisfa il bisogno di ciascun venditore di sviluppare sempre nuove abilità e conoscenze, e incoraggia la presa di coscienza del proprio potenziale di miglioramento. Deve far rendere conto ogni membro della rete della differenza tra il proprio livello corrente e il proprio potenziale.
Quando aiuti i tuoi venditori a oggettivare lo stato corrente delle loro capacità e a visualizzare il livello a cui potrebbero arrivare, i gap diventano evidenti: in quel momento, il coach deve consigliare training aggiuntivi e aiutare la rete a definire nuovi piani di sviluppo delle proprie capacità.
DOMANDE DA PORRE:
√ Dove vorresti essere tra 10 anni?
√ Cosa ti permetterà di arrivarci?
√ Scegli un obiettivo per i prossimi 60 giorni che veramente desideri raggiungere.
√ Ora dimenticati dei doveri. Cosa succederebbe se non ci fossero limiti a vincolarti?
Tieni sempre a mente che i cambiamenti non avvengono da un giorno all’altro: il successo richiede impegno e progressivo miglioramento, i risultati si ottengono sul lungo periodo.
5. MOTIVARE
Un sales coach sa quali sono i fattori motivanti per ogni singolo venditore e agisce per massimizzarli.
Alcuni sales leader credono che un puntare tutto sui soldi (provvigioni di qua, premi di là) sia sufficiente per motivare la rete vendita: semplicemente, non è così. Le persone vengono motivate da un gran numero di fattori, non sempre e solo dai soldi, e sta al coach comprendere quali sono.
DOMANDE DA PORRE:
√ Cosa ti motiva nella tua vita o nel tuo lavoro?
√ Cosa non vuoi?
√ Quale rimpianto non vorresti avere?
√ Entro quando devi raggiungere l’obiettivo che ti sei posto?
Solo con il supporto di un grande coach, un venditore è in grado di mantenere sempre al massimo il suo livello di energia.
Quale tipo di coach vuoi diventare?
La domanda è l’essenza stessa del coaching.
Dalle domande nascono nuove idee, si superano i propri limiti e si scoprono infinite possibilità di miglioramento.
Le domande da porre ai tuoi venditori:
√ per aiutarli a definire i piani d’azione giusti
√ per modificare i loro atteggiamenti negativi
√ per motivarli a non arrendersi
√ per dare un consiglio utile nei momenti di crisi
√ per stimolarli a migliorare
non sono certo solo queste.
Vuoi scoprire tutte le domande VITALI per diventare un buon coach e costruire una rete vendita infallibile? Scarica il mio e-book “Il libro delle DOMANDE per il coaching dei venditori” (lo trovi in fondo alla pagina).
Sei pronto a mettere tutto in discussione? Spero di sì…
…buon lavoro!
Enzo
Marketer, autore e formatore. Aiuto le aziende a migliorare i profitti e accrescere i ricavi attraverso sistemi di marketing automatico e sistemi di vendita pronti. Sono in cammino con te verso il successo.
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